È utile il confronto tra il mercato ribassista delle criptovalute del 2018 e quello attuale ?
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Il mercato ribassista delle criptovalute, iniziato nel 2018 e durato fino al 2020, può sembrare un ricordo lontano per un investitore. Sebbene all'epoca potesse sembrare che il mercato non si sarebbe ripreso, il mercato toro che seguì vide fiorire numerose monete.
Ci sono stati, ovviamente, alcuni investitori che si sono lanciati al primo segnale di difficoltà, ma la natura volatile delle criptovalute fa parte della loro stessa essenza. Il fiume può scorrere e rifluire, ma si dirige sempre nella stessa direzione e si dice che l'oceano del futuro delle criptovalute sia ricco di opportunità.
Questo non vuol dire che le cose non si facciano un po' complicate lungo il percorso. Sebbene molti investitori abbiano superato le pianure ghiacciate del primo inverno delle criptovalute in tempo per riscaldare i letti e far scorrere l'acqua, negli ultimi mesi il mercato delle criptovalute ha incontrato ulteriori difficoltà. Nel novembre 2021, il prezzo del Bitcoin ha raggiunto un massimo senza precedenti di quasi 69.000 dollari. Oggi il suo prezzo è di 19.629 dollari e, se le previsioni sono attendibili, stiamo per entrare in un altro inverno che potrebbe vedere il suo prezzo scendere ulteriormente.
Come prepararsi a un'altra ondata di freddo?
In termini di Wall Street, il crollo dei mercati azionari viene definito usando la parola “bear” (ribassista in questo contesto), in cui la valutazione degli asset va in metaforicamente in letargo fino a quando l'orizzonte non appare più luminoso e i mercati ricominciano a prosperare. Per quanto riguarda il mercato delle criptovalute, questa è una buona occasione per gli investitori di separare il grano del loro portafoglio dalla pula, assicurandosi di poter approfittare del mercato toro quando si ripresenterà.
Mentre molti trader di criptovalute inesperti prenderanno decisioni instabili e insensate, i trader con un piano chiaro e conciso possono definire il loro portafoglio e ridurre al minimo i rischi grazie a investimenti clinici e all'affinamento delle loro strategie.
Ma come si fa a sapere come ridurre al minimo i rischi?
L'aspetto positivo di un secondo inverno delle criptovalute è che c'è stato un primo inverno. In questo modo, si può guardare al passato e imparare da come è stato gestito il mercato ribassista iniziale oppure, se si è entrati da poco nella comunità delle criptovalute, si possono cercare dei confronti ed elaborare un piano su come utilizzarli.
Guardando al Bitcoin nello specifico, nel 2017 ha raggiunto il massimo storico di 19.000 dollari. Quando il mercato orso ha preso il via, è crollato fino a un minimo di 3.200 dollari, il che equivale a un calo economico dell'83%. Nell'attuale mercato orso, il Bitcoin è sceso del 73% rispetto al suo massimo di 69.000 dollari del novembre 2021. Se dovesse eguagliare il calo economico del 2017, si può prevedere che scenderà fino a 11.400 dollari quando il mercato orso, quindi ribassista, volgerà al termine. Allo stesso modo, si potrebbe prevedere che altri undici mesi di declino siano potenzialmente in programma, visto che l'ultimo mercato orso del Bitcoin è durato in totale diciotto mesi.
E i confronti con Ethereum?
Anche per Ethereum, il confronto tra l'ultimo mercato ribassista e l'attuale inverno può far luce su come preparare i propri asset. Ethereum ha fatto peggio del Bitcoin tra il 2018 e il 2020, con un massimo storico di 1.396 dollari crollato a un minimo di 86 dollari nel corso di un anno, il che equivale a un calo del 93,8%. Oggi l'ETH è sceso da un massimo di 4.812 dollari a 896 dollari, con un calo di circa l'81%. Se dovesse eguagliare il calo economico dell'ultimo mercato ribassista, potrebbe scendere fino a 292 dollari, con un ulteriore calo del 67%.
Vale la pena di notare che, sebbene questa possa sembrare una situazione negativa, il futuro di Ethereum è ancora destinato a spingere la moneta molto più in alto di quanto non sia mai avvenuto prima. Ciò è dovuto alla fusione, che nell’arco dei prossimi due anni sarà ancora in corso. La fusione prevede il passaggio a un meccanismo di consenso di tipo proof-of-stake (POS), che ha portato gli esperti a ritenere che Ethereum emergerà come criptovaluta leader rispetto al Bitcoin. In questo modo, è importante considerare i fattori che possono alterare il prezzo di Ethereum dopo l'inverno delle criptovalute. Se si sta attuando una strategia di hodling con l'ETH, è ancora consigliabile mantenere la moneta e confidare in un mercato positivo quando la fusione sarà stata completata.
Sono utili questi confronti?
Questi confronti sono utili perché forniscono un punto di partenza per la ricerca che si dovrà effettuare per sopravvivere al mercato orso. Le somiglianze e le differenze tra questo e l'ultimo inverno possono consentire non solo di tracciare una linea temporale, ma anche di prevedere come le monete saranno influenzate, dove potrebbero cadere, quanto potrebbero cadere e quanto potrebbero salire quando il mercato toro si ripresenterà.
Ciò aiuterà a definire le strategie, che si tratti di DCA (dollar-cost averaging), shorting o diversificazione del portafoglio. Prevedere l'andamento di un mercato ribassista non è facile e, ovviamente, nessun mercato ribassista sarà esattamente uguale (soprattutto se si considerano i fattori esterni che hanno portato a questo particolare inverno delle criptovalute), ma il confronto tra i due può dare un'idea delle mosse giuste da fare e di come trarre vantaggio quando il mercato si riprenderà.
Vale la pena notare, tuttavia, che se si ha intenzione di vendere allo scoperto i propri BTC o ETH, bisognerà essere sicuri delle proprie capacità di investimento. Lo shorting è normalmente riservato ai trader più esperti, a causa dei suoi rischi intrinseci e della possibilità di liquidazione. Se si è inesperti, è meglio evitarlo, perché potrebbe far peggiorare una situazione già difficile.
Per qualsiasi mercato, tuttavia, la ricerca è fondamentale per la sopravvivenza. Nessuno può dire come utilizzare i fatti e le cifre, ma spetta a ognuno riconoscerli ed elaborare le strategie migliori per andare avanti. La posta in gioco è il proprio patrimonio, quindi bisognerà assicurarsi di tenere conto di tutto e di puntare a un futuro redditizio.