Il prezzo dell'Ethereum continua a scendere: che cosa faranno gli investitori?
Il merge di Ethereum ha incontrato alcuni problemi iniziali. Clicca qui per scoprire perché il prezzo sta scendendo e come potrebbero reagire gli investitori.
La fusione è da tempo sulla bocca degli investitori di Ethereum. Considerata la risposta al dilemma del mining delle criptovalute, avrebbe dovuto scuotere il mercato e porre Ethereum davanti a tutti come leader della finanza digitale in appena un decennio.
Con la fusione completata di recente, tuttavia, Ethereum 2.0 ha davanti a sé un lungo periodo di transizione. È qui che il sistema POS potrà consolidarsi e gli utenti esistenti avranno la possibilità di sentirsi a proprio agio nella rete.
Per il suo creatore, Vitalik Buterin, era auspicabile un processo senza intoppi, ma da quando la fusione è stata attuata nel settembre 2022, il valore di Ethereum è sceso più del previsto. In un mese, il prezzo di Ethereum è sceso di quasi il 15%, provocando a sua volta un effetto domino sugli investitori fidelizzati fino ad allora; più Ethereum scende, più gli investitori abbandonano la nave.
Che cos'è la fusione?
Come accennato in precedenza, la fusione è un argomento comune alla comunità delle criptovalute da anni ormai. Si tratta di una revisione del sistema che, in particolare, trasformerà Ethereum da una rete POW (proof-of-work) a POS (proof-of-stake).
Il concetto dovrebbe rendere Ethereum molto più sostenibile ed efficiente, soprattutto rispetto al suo rivale, il Bitcoin, che non ha in programma di effettuare il passaggio. La prova di lavoro mette essenzialmente gli utenti di Bitcoin l'uno contro l'altro, calcolando un codice per convalidare un blocco e creare il successivo.
Il vincitore riceve BTC come ricompensa e il processo ricomincia da capo. Per i POS, invece, i blocchi sono convalidati da un singolo nodo, un utente che ha depositato 32 ETH nel sistema e che viene scelto a caso per la convalida. È dimostrato che questo comporta un utilizzo molto minore del computer, riducendo drasticamente il consumo di energia e risultando di conseguenza molto più sostenibile.
Cosa è andato storto?
Nonostante la fusione abbia ridotto il consumo di energia da parte di Ethereum fino al 99,95%, le cose non sono esattamente andate alla perfezione. Come già accennato, era prevedibile un periodo di avviamento, ma la confusione fiscale e il salto degli investitori non erano esattamente previsti.
Dopo il completamento della fusione di Ethereum, nel Regno Unito si è verificato un effetto a catena. Si tratta di un rapporto in cui si afferma che gli utenti britannici di staking (che puntano i loro token per aiutare a convalidare le transazioni e ottenere ricompense) non sanno con certezza che cosa riferire e pagare al governo. Poiché la maggior parte dei cittadini britannici è esonerata dal presentare una dichiarazione dei redditi annuale, molte persone potrebbero non sapere che cosa è obbligatorio dichiarare, soprattutto se l'HMRC seguirà le sue attuali linee guida (il che significherebbe che gli staker nel Regno Unito dovranno pagare un'imposta sul reddito del 45% sui guadagni delle puntate).
Naturalmente, ciò ha generato preoccupazione e confusione a livello mondiale, portando gli investitori ad allontanarsi. Molti di questi investitori sono anche minatori nel precedente sistema Ethereum, il che rende molto più conveniente per loro passare a una rete come il Bitcoin, soprattutto quando il prezzo del Bitcoin è già molto più alto di quello di Ethereum. Il passaggio di questi investitori a una rete collaudata ha indotto altri a seguirne l'esempio (come spesso accade nelle criptovalute quando si verifica un movimento improvviso), il che significa che Ethereum ha subito un calo di prezzo molto più intenso semplicemente a causa della complessità del suo lancio e dell'incertezza che ne deriva.
Come possono migliorare le cose?
È importante, tuttavia, che Ethereum sia in grado di vedere tutto questo. In una visione d’insieme, il lancio del POS di Ethereum è un momento fondamentale nella storia delle criptovalute, soprattutto perché è la seconda moneta più popolare sul mercato. Grazie alla sostenibilità del POS, all'efficienza e all'innovazione della strategia di sharding, Ethereum ha tutte le possibilità di attrarre il grande pubblico e di convincere le istituzioni governative e bancarie della sua superiorità rispetto alla normale valuta fiat.
Per molti versi, si può affermare che, affinché la criptovaluta sopravviva come concetto, la fusione deve funzionare. Non è realistico aspettarsi che le criptovalute prendano il sopravvento sulla finanza tradizionale se non c'è concorrenza per Bitcoin e, come rete, Ethereum offre molto di più nel contesto dell'integrazione con l’arrivo di Web3. La speranza è che riesca a convincere gli investitori e a far crescere il suo prezzo.
Grazie alla possibilità di creare contratti intelligenti e dApp (applicazioni decentralizzate), Ethereum ha costantemente creato un proprio ecosistema di creatori, che avranno tutti un ruolo da svolgere quando il Web3 diventerà realtà. Se Internet diventerà veramente decentralizzato e la blockchain di Ethereum riuscirà a superare questo momento, poi sarà indubbiamente in prima linea. In questo modo, la spinta a introdurre un maggior numero di contratti intelligenti e a costruire ulteriormente l'ecosistema sarà la più efficace quando si tratterà di raccogliere gli investitori. Anche se non è possibile che ciò accada adesso, Ethereum deve continuare a concentrarsi sulla sua capacità e sul suo potenziale come rete in modo che, quando la nebbia si diraderà, gli investitori potranno essere chiamati alle armi e il prezzo potrà salire come previsto.
Domande frequenti
Quando sarà chiarita la confusione fiscale?
Al momento non è chiaro quando la confusione fiscale verrà chiarita. In tutto il mondo, i governi si stanno ancora grattando la testa per quanto riguarda le criptovalute in generale, per non parlare di un nuovo concetto di imposta sulle scommesse. Detto questo, ora che la fusione è avvenuta, si spera che la questione venga chiarita al più presto.
Il POS non è così affidabile come si pensava?
La proof-of-stake è ancora un concetto affidabile. È stato testato su altre reti. Questa è solo la prima volta che una rete grande come Ethereum cambia. È probabile che le ragioni per cui gli investitori se ne vanno siano dovute principalmente ad altre questioni, tra cui la natura familiare dell'attività mineraria e il prezzo relativamente più alto del BTC.
Il prezzo scenderà ancora?
Con il mercato delle criptovalute così volatile, è difficile prevedere quanto l'ETH scenderà. La situazione potrebbe peggiorare prima di migliorare, ma gli esperti prevedono comunque un aumento all'orizzonte.
Ethereum supererà ancora il Bitcoin?
Questo aspetto è oggetto di discussione. Gli esperti hanno previsto che l'ETH supererà il BTC intorno al 2030, ma nessuno lo sa con certezza. Sarà necessario tenere sempre d'occhio il mercato per capire esattamente dove sta andando l'ETH.
Investire in Ethereum, sì o no?
Questo dipende dalle circostanze dell'investitore. Tuttavia, una volta risolti i problemi di fusione, Ethereum avrà ancora il potenziale per diventare una rete dominante sulla blockchain. Ciò lo rende un saggio investimento in questa fase, soprattutto se il prezzo è basso.